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Titolo |
Cercatori di merviglia |
Data |
mercoledì 09 aprile 2014 |
Orario |
ore 18:00 |
Docente |
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Costo |
Gratuito |
Dove |
libreria via piave, 18 - Roma |
Contatti |
06 42014726 - servizi@libreriaviapiave.it |
Programma |
Giovedì
23 ottobre ore 18,30
Roberto Defez
presenta il suo
nuovo libro
Il caso OGM
Dibattito sugli organismi
geneticamente modificati
con
Antonio Pascale
In compagnia di Antonio Pascale, che da
anni si occupa dell'argomento, l'autore cercherà di sfatare pregiudizi
e disinformazione che negli anni si sono venuti a creare su
alimentazione e Organismi Geneticamente Modificati.
Immaginate una spiga di grano
simbolica: bella, resistente e con dieci semi. Ecco, davanti a questa
visione noi di solito ringraziamo madre natura. In realtà, se
ripercorriamo la storia della spiga ne vediamo una molto diversa, con
due soli semi e altamente esposta agli agenti patogeni. Per circa 2000
anni è rimasta tale, solo negli ultimi 100 anni gli uomini, noi uomini
siamo riusciti a renderla più rigogliosa, produttiva e forte, in parte
con concimi di sintesi, in parte con diserbanti e agrofarmaci. L'ultimo
contributo l'ha svolto il miglioramento genetico, una vera rivoluzione.
Così, quella spiga simbolica, quella che immaginiamo come prodotto
naturale, di fatto è il risultato dell'ingegno umano.
In
questo contesto si inseriscono i dibattutissimi OGM, oggetto del libro
"Il caso OGM", Carocci editore, di Roberto Defez, biotecnologo del CNR
di Napoli.
il
Libro
Sugli OGM ci si limita a
schierarsi. Il tema, al contrario, va affrontato con raziocinio: gli
OGM ci riguardano. E non solo perché dal 1996 sono entrati a far parte
della nostra alimentazione. Ci riguardano perché con essi si gioca il
futuro dell'economia, dell'agricoltura, dell'ambiente in cui viviamo.
Ci riguardano perché con gli OGM produciamo il meglio del made in Italy
esportato in tutto il mondo, dalla moda all'agroalimentare. Ma allora
perché c'è chi diffonde paure e sospetti senza fornire dati, documenti
e statistiche? Quali interessi si nascondono dentro al piatto che
mettiamo in tavola tutti i giorni?
 Roberto Defez
Dirige il Laboratorio di biotecnologie microbiche
all'Istituto di bioscienze e biorisorse del CNR di
Napoli. Da anni è coinvolto nel dibbattito publico sulla validità degli
OGM, con interventi incentrati sulla valutazione scientifica dei dati
tecnici disponibili.
 Antonio Pascale
Nato a Napoli nel ‘66, vive prima a Caserta, poi a Roma,
dove attualmente lavora.
Ha pubblicato “La città distratta” (Einaudi 2001, premio Onofri, premio
Elsa Morante - Isola di Arturo), “La manutenzione degli affetti”
(Einaudi 2003, premio Lo Straniero, Ostia, premio Chiara, premio
Napoli, cinquina premio Viareggio), “Passa la bellezza” (Einaudi 2005),
“S’è fatta ora” (Minimum Fax 2006), “Non è per cattiveria. Confessioni
di un viaggiatore pigro” (Laterza 2006), “L’isola nave e la memoria
degli ultimi marconisti” (La Riflessione 2007), “Solo in Italia”
(Contrasto 2008), “Scienza e sentimento” (Einaudi 2008), “Il ritorno
della città distratta” (Einaudi 2009), “Che soddisfazione” (Manni
2009), “Questo e' il paese che non amo. Trent'anni nell'Italia senza
stile” (Minimum Fax 2010), “Qui dobbiamo fare qualcosa. Sì, ma cosa?”
(Laterza 2010), “Democrazia: cosa può fare uno scrittore?” (Codice
2010), “L’importante nella vita” (Lozzi Publishing, 2011), “Pane e
pace. Il cibo, il progresso e il sapere nostalgico” (Chiare lettere,
2012) e “Le attenuanti sentimentali” (Einaudi 2013)
Ha curato la raccolta di racconti “The best off 2005” per Minimum Fax.
Collabora con radio 3 RAI, il Diario della settimana, lo Straniero e il
Mattino.
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